- Arte e Cultura
La condizione del desiderio di Arcangelo Sassolino
Una nuova installazione alla Scuderia Grande di Villa Panza invita il pubblico a riflettere sul fragile equilibrio tra desiderio e realtà.
PH. © Michele Alberto Sereni
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presenta La condizione del desiderio, un’opera di Arcangelo Sassolino, che inaugura un nuovo ciclo di mostre a Villa e Collezione Panza. Con questo progetto, il FAI invita il pubblico a esplorare opere create appositamente per il luogo, che richiamano il linguaggio di artisti cari a Giuseppe Panza o che si avvicinano alla sua sensibilità artistica e alle sue tematiche. Il risultato è un percorso capace di aprire a nuove interpretazioni e a un confronto diretto con la collezione permanente.
Curata da Angela Vettese e visitabile dal 25 ottobre al 23 febbraio 2025, l’opera di Sassolino si sviluppa nella scenografica Scuderia Grande, dove l’artista presenta un’imponente installazione che mette in scena un dialogo intenso tra arte e scienza. Questi temi, centrali nella ricerca di Sassolino, sono in linea con le esplorazioni di Giuseppe Panza di Biumo, come testimonia la mostra Nel Tempo: Opere della Collezione Panza, attualmente in corso a Villa Panza. Quest’ultima raccoglie opere di artisti come Fogliati, Mochetti e Walter de Maria, focalizzate sull’interazione tra le forze invisibili e il mondo tangibile, un tema che continua ad affascinare e a ispirare nuovi percorsi espositivi.
L'opera "La condizione del desiderio" di Arcangelo Sassolino trova una nuova dimensione nella Scuderia Grande di Villa Panza, uno spazio che il collezionista Giuseppe Panza di Biumo aveva immaginato per opere di forte impatto. Sassolino, ispirato dall'ambiente, ha dichiarato: "In questo spazio ho ritrovato le condizioni ideali per esporre l'opera: dimensione, acustica, luce, e l'atmosfera meditativa di Villa Panza."
L'installazione si compone di un meccanismo imponente con un lungo braccio meccanico oscillante, attivato da un impianto pneumatico. Alle estremità sono sospese due pesanti lastre di marmo bianco di Carnia, un materiale che, secondo l'artista, rende omaggio alla tradizione e simbolizza la condizione umana. Sassolino sottolinea: "Associamo il marmo alla scultura classica, alle chiese. Mi affascinava l’idea di farlo fluttuare nell’aria, come fosse leggero." Tuttavia, il peso delle lastre non è annullato: grava sulla struttura, concentrando la tensione in un punto centrale, evocando un fragile equilibrio e diventando simbolo del desiderio umano, sempre in bilico tra soddisfazione e tensione.
Angela Vettese sottolinea come questo pendolo del desiderio simboleggi l’impulso costante, uno stato di tensione e fatica che caratterizza l'opera di Sassolino. Questa visione si collega alla tradizione di Villa e Collezione Panza, che unisce arte, natura e scienza. La curatrice Gabriella Belli descrive il progetto come un’opportunità per il pubblico di esplorare linguaggi artistici innovativi e site-specific, stimolando una riflessione sulla tradizione culturale di Panza di Biumo.
L'evento include un catalogo pubblicato da Magonza, con testi di Angela Vettese, Gabriella Belli e Marta Spanevello, e una video-intervista accessibile tramite QR code. La project room si affianca alla mostra permanente "Nel Tempo. Opere della Collezione Panza" inaugurata il 6 giugno 2024, e visitabile fino al 6 gennaio 2025.
Chi è Arcangelo Sassolino? Nato a Vicenza nel 1967, esplora nelle sue opere il conflitto tra potenza e resistenza, Nel 2022 ha rappresentato Malta alla Biennale di Venezia con "Diplomazija astuta", confrontandosi con la Decollazione di San Giovanni Battista di Caravaggio, evocando la tensione del conflitto umano.
Sassolino ha esposto in importanti sedi internazionali, tra cui il Frankfurter Kunstverein, la Fondation Carmignac, il MACRO di Roma, il Tinguely Museum di Basilea e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
L'evento, patrocinato dalla Regione Lombardia e dal Comune di Varese, è sostenuto dal FAI con il supporto di Dolce&Gabbana, Ferrarelle, Pirelli e Delicius, ed è parte del calendario "Eventi nei Beni del FAI 2024".
Orari
orari di Apertura
- Dal martedì alla domenica: dalle 10:00 alle 18:00
- Chiusura biglietteria: 17:15
Prezzi Ingressi
- Intero: € 15,00
- Iscritti FAI: € 5,00
- Studente (fino a 25 anni): € 10,00
- Ridotto (6-18 anni): € 10,00
- Famiglia (2 adulti + 2 bambini): € 40,00
- Gratuito: fino a 5 anni
- Persone con disabilità: gratuito (incluso l'accompagnatore)
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