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Induno Olona

Importante in passato per via dei suoi numerosi opifici, Induno mantiene tutt'oggi una certa rilevanza storico-industriale

GEMONIO un borgo, mille storie

Un percorso che si sviluppa dalle forme romaniche dell’antica chiesa di San Pietro, fino all’arte contemporanea del Museo Civico Floriano Bodini e al recentissimo intervento di Ravo sul muro esterno della scuola elementare.

Tornavento e le origini del Naviglio Grande

Proposta per gruppi

Parco dei Fontanili

Parco dei Fontanili: il luogo ideale dove vivere nel verde e trascorrere il proprio tempo libero.
Parco dei Fontanili

Infopoint Ispra

Infopoint Ispra

Lagozza / Lagozzetta Besnate

l percorso ha inizio da una chiesetta presso la località di Centenate, la Chiesa dei Santi Nazaro e Celso, e costeggia inizialmente un’azienda agricola nei pressi dell’area umida della Lagozza. Il bacino della Lagozza, oggi prosciugato, un tempo era occupato da una vasta palude con basso fondale. Le prime testimonianze di un insediamento preistorico vennero alla luce nel 1875-1877 e le ricerche archeologiche successive permisero di individuare le strutture di una palafitta e di raccogliere numerosi reperti. Di particolare interesse sono gli strumenti per la tessitura e i resti paleobotanici che testimoniano non solo lo sfruttamento delle risorse del bosco ma anche la coltivazione dei cereali sui declivi delle colline. Il villaggio fu abitato all'inizio del III millennio a.C. e fu forse abbandonato poco dopo a seguito di un incendio. Il sentiero continua poi in un vasto bosco di latifoglie per un lungo tratto di leggere salite e discese, che porta allo stagno della Lagozzetta, un’area umida che si estende su una superficie di poco più di un ettaro ed è alimentata unicamente da un piccolo bacino idrografico (circa 7 ha). L’area ospita piante di notevole interesse conservazionistico, tra le quali una particolare ninfea (Nymphaea alba subsp. minoriflora) e una pianta carnivora (Utricularia australis) presenti in modo rilevante soltanto alla Lagozzetta rispetto a tutto il territorio del Parco del Ticino. Ai margini dello stagno si trova una piccola torbiera che rappresenta, per questa tipologia di habitat, l’unica presenza nel Parco del Ticino. Questo peculiare habitat è costituito da un fitto tappeto di muschi chiamati sfagni (prevalentemente Sphagnum palustre, S. angustifolium e S. flexuosum), tra i quali spuntano alcuni cespi di carice (Carex elata). Nella Lagozzetta furono individuati, sempre nel XIX secolo, reperti tra i quali si ricordano un grosso recipiente e un lungo bastone con manico curvo in legno, che datano l'insediamento ad un periodo di poco successivo a quello della Lagozza.  L’anello è più ampiamente compreso nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) designata nel 2004, che si estende su una superficie complessiva di circa 540 ha all'interno di quattro comuni: Arsago Seprio, Besnate, Somma Lombardo e Vergiate (VA). La maggior parte del Sito “Paludi di Arsago” è occupata da formazioni boschive (circa 85%), suddivise tra boschi di latifoglie (nella parte orientale) e boschi misti di latifoglie e conifere (nella zona occidentale) e da alcuni seminativi. L’elemento più caratteristico della ZSC sono le numerosissime aree umide, costituite da stagni, acquitrini, paludi, fossi e prati temporaneamente allagati. La presenza di questi ambienti fa sì che il sito si caratterizzi come area erpetologica di interesse nazionale, grazie alla presenza di 8 specie di anfibi, il 44% delle specie presenti in Lombardia. Tra queste si registra la presenza del Pelobate fosco insubrico (Pelobate fuscus insubricus), un piccolo anfibio endemico della pianura Padana dichiarato “prioritario” dalla Commissione Europea. Recenti studi hanno restituito dati eccezionali che identificano la ZSC “Paludi di Arsago” come l’area più importante d’Italia per il Pelobate fosco. La ZSC riveste un’importanza eccezionale dal punto di vista conservazionistico, in quanto unica area italiana in cui la specie non ha sofferto il declino che ha subito nella maggior parte della pianura Padana. Nel sito sono presenti 5 habitat di interesse comunitario variamente localizzati: “Laghi e stagni distrofici naturali”, “Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e Callitricho- Batrachion”, “Praterie magre da fieno a bassa altitudine”, “Torbiere di transizione e instabili” e “Vecchi querceti acidofili delle pianure sabbiose con Quercus robur”.

“Semi di spirito” di Luca Gastaldo in mostra da Punto sull’Arte a Varese

VERNISSAGE SABATO 4 MAGGIO dalle 11 alle 13 presso la sede principale della Galleria in Viale Sant’Antonio 59/61 a Varese (Casbeno). Luca Gastaldo sarà presente all’inaugurazione

Il contado del Seprio

Un itinerario alla scoperta del “Contado del Seprio” localizzato tra la provincia di Como e quella di Varese. Questa regione storica nacque come fines attorno alla città di Castelseprio in epoca Romana e si estese, nella fase di massima espansione, fino al Canton Ticino durante il IX- X secolo. Aree archeologiche, monasteri e monumenti  inseriti dal 2011 nelle liste UNESCO e tra questi anche numerosi resti di epoca longobarda. Il percorso inizia dalla stazione di Como, per terminare in quella di Castellanza. Se non ve la sentite di affrontare le salite del Parco Pineta o di Como, potete usare la stazione di Venegono Superiore. Usciti da Como si segue via XXVII Maggio sino a raggiungere San Fermo della Battaglia. Da San Fermo si prosegue su strada campestre a basso traffico e qui si toccano in successione le località di Montano, Casarico, Olgiate Comasco, Beregazzo e Castelnuovo Bozzente, sede del Parco Pineta. Dopo aver proseguito su alcuni saliscendi si attraversa il bosco che da il nome al parco. Da qui si raggiunge Venegono Superiore dove inizia la ciclabile della valle Olona. ITINERARIODistanza: 45.7 kmDifficoltà: difficile il tratto tra Como e il Parco Pineta, facile il restoFondo stradale: asfalto con qualche breve tratto di sterratoDislivello: + 1018 m, -1009 m. (Pendenza max: 30.5%, - 24.2%; Pendio medio: 3.5 %, - 3.4%)Adatto a: utenti allenati per l’itinerario completo, facile da Venegono SuperioreTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 4 h ca. PUNTI DI INTERESSE Il Broletto di Como Il complesso risalente al XII sec., comprende il Palazzo del Broletto e la Torre del Broletto. Gli edifici si caratterizzano per lo stile gotico-romanico con elementi rinascimentali che risalgono al Quattrocento.Info utili: Telefono Infopoint Broletto 031 304137 Orario: da lunedì a domenica 10.00 - 18.00. Geolocalizzazione su mappa: 45.81185, 9.08289   Basilica di Sant’Abbondio di ComoLa Basilica fu elevata a cattedrale nell’818 e dedicata a Sant’Abbondio sul luogo di una preesistente chiesa paleocristiana. Durante XII sec. i monaci benedettini riedificarono la chiesa in stile romanico. Info utili: goo.gl/aBpqN9Geolocalizzazione su mappa: 45.80238, 9.08021   Parco Pineta di Appiano Gentile e TradateNel cuore della Lombardia l’ente Parco protegge e valorizza una foresta di pianura radicata nel territorio, viva e ricca di naturalità, di attività forestali agricole e sociali. La scena arborea è dominata dal Pino silvestre e dalla Quercia farnia.Info utili: http://www.parcopineta.orgGeolocalizzazione su mappa: 45.76364, 8.9393   Castiglione OlonaIl cardinale Branda Castiglioni fece edificare nel ‘400, durante il Rinascimento, i principali monumenti del borgo modificando il precedente assetto urbano, di cui rimangono le mura di cinta e un massiccio bastione con ponte levatoio.Info utili: http://www.prolococastiglioneolona.it/it/Geolocalizzazione su mappa: 45.75556, 8.86583   Monastero di TorbaDel castrum di epoca romana, rimane il massiccio torrione che, inglobato nel complesso monastico, venne successivamente riutilizzato come cappella e mausoleo dalle monache benedettine.  Dal 2011 è inserito nelle liste UNESCO.Info utili: https://www.fondoambiente.it/luoghi/monastero-di-torbaGeolocalizzazione su mappa: 45.72911, 8.86357   Chiesa Santa Maria foris portas  di CastelseprioLa chiesa eretta tra il VII e il IX sec. si trova all’interno dell’area archeologica di Castelseprio-Torba (dal 2011 sito incluso nelle liste UNESCO) e conserva all’interno antichi affreschi che rappresentano scene della vita di Cristo.Info utili: http://www.unescovarese.com/castelseprioGeolocalizzazione su mappa: 45.72984, 8.85569   Monastero di CairateCostituisce uno dei primi insediamenti monastici benedettini del territorio e risale al VIII secolo. Il complesso si compone di tre parti: il monastero, Il quartiere nord o San Pancrazio e i rustici della corte ovest.Info utili: www.monasterodicairate.itGeolocalizzazione su mappa: 45.69171, 8.87367   Castello Visconteo di Fagnano OlonaIl castello, che sembrerebbe derivare da una fortificazione di epoca romana, si trova in una posizione privilegiata dal punto di vista panoramico, strategico e di controllo, all’imbocco meridionale della Valle dell’Olona.Info utili: http://www.proloco-fagnanoolona.org/2000/castello-visconteo-fagnano/Geolocalizzazione su mappa: 45.66934, 8.87397  Torre Colombera a Gorla MaggioreL’antico sistema difensivo, di cui faceva parte anche la casa-forte di età comunale e viscontea, sembrerebbe risalire all’epoca longobarda. La torre fu trasformata negli anni ’90 in spazio espositivo.Info utili: http://www.torrecolombera.it/storia.phpGeolocalizzazione su mappa: 45.66365, 8.88948  Villa Gonzaga a Olgiate OlonaIl complesso risale alla prima metà dell’800  sull’area di una precedente struttura seicentesca. Nel corso del tempo l’edificio ha visto la sua destinazione cambiare spesso: fu residenza nobiliare, collegio, scuola, biblioteca etc.Info utili: goo.gl/dvUeU8Geolocalizzazione su mappa: 45.62945, 8.88984  Palazzo Brambilla a CastellanzaIl sobrio edificio in stile neoclassico dalle forme severe e razionali  risale alla prima metà dell’ ‘800. Dal 1921 è sede dell’amministrazione comunale e per questo il complesso fu modificato da residenza a luoghi adibiti ad uso ufficio.Info utili: http://www.comune.castellanza.va.it/homeGeolocalizzazione su mappa: 45.61258, 8.89948  
Castiglione Olona

Casa Museo Lodovico Pogliaghi

Una splendida raccolta di opere d'arte e reperti archeologici in mostra presso la dimora dell'autore della porta del Duomo di Milano
Casa museo Pogliaghi

Le selve castanili: storie vive

Le raccolte riservate e quelle in condivisione nelle selve castanili, il gusto di mele e caldarroste, l'antichissima tradizione della novena.

Maggio nei luoghi della fede

La Badia di Ganna e il Sacro Monte di Varese tra le 12 perle di Lombardia Cristiana
Lombardia Cristiana

Museo di ceramiche antiche Giuseppe Gianetti

museo riguardante l'arte della ceramica a Saronno
Museo Giuseppe Gianetti