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Il Chiostro di Voltorre

L’ arte monastica del Chiostro di Voltorre
L’arte monastica del Chiostro di Voltorre

Villa Torelli Mylius

Fondata nel XVIII, originariamente proprietà dei Padri Gesuiti di Varese, Villa Torelli Mylius era un sito dedicato alla coltivazione, formato da una piccola casa da massaro circondata da un grande parco.  Negli anni successivi la casa utilizzata dai coltivatori della terra diventò il nucleo centrale di quella che è la villa attuale, che fu abbellita e ampliata da uno dei propietari maggiori: Giorgio Mylius. Attualmente è visitabile solo il parco, uno dei più belli della città, che divenne un giardino paesaggistico esteso 2000 mq nei primi anni del 900.   

Cave di Molera

Il Monumento naturale “Sistema naturalistico delle cave di Molera di Malnate e Cagno” definite in modo più colloquiale “cave di Molera” è un’area protetta situata nel territorio del PLIS della Valle del Lanza, nei Comuni di Malnate e Solbiate con Cagno. É stata istituita nel 2015 per conservare e mantenere gli affioramenti di pietra arenaria (localmente detta pietra molera, per l’utilizzo nella produzione di mole) e l’ecosistema sviluppatosi attorno ad essi. L’area si estende lungo il versante orientale della valle, alla sinistra orografica del torrente Lanza. Successivamente all’abbandono dell’attività estrattiva, nelle cave si è creato un peculiare sistema naturale contraddistinto da profondità importanti, alte pareti verticali di arenaria e una vegetazione tipica delle valli fluviali e dei boschi misti di latifogie. Sono presenti una dozzina di cavità principali, di maggiori dimensioni e più facilmente raggiungibili, la buona parte ubicate lungo il Sentiero di Fondovalle. Altre a mezza costa, ormai nascoste dalla vegetazione, oltre che a diverse piccole cavità poco profonde e a quote differenti, probabile esito di tentativi di escavazione abbandonati, progressivamente ostruite da microfrane dei versanti e/o sedimentazione di materiale. Sul territorio di Malnate le cave erano servite da una strada consortile, andata persa nel tempo. Della strada consortile rimangono testimonianze nei brevi tratti in cui ancora è riconoscibile il fondo di caratteristico ciottolato lombardo e il muretto di contenimento del percorso che,  verosimilmente, era a una quota maggiore del fondovalle circostante.

Varese in primavera

Varese: passeggiate, picnic, spiagge segrete. In primavera trascorrete una giornata all’aria aperta nella terra dei laghi.
Un pieno di cultura e aria fresca alla Villa Della Porta Bozzolo

Castel Visconti Castelbarco

A Cislago in provincia di Varese

Piazza Monte Grappa

Piazza centrale della città di Varese dal caratteristico stile classicista

Casa Museo Lodovico Pogliaghi

Una splendida raccolta di opere d'arte e reperti archeologici in mostra presso la dimora dell'autore della porta del Duomo di Milano
Casa Museo Pogliaghi

Racconti al tramonto: gli affreschi di Torba, storie a colori del Medioevo

Scopri il Monastero di Torba sotto una luce diversa. Ammira i suoi affreschi ed entra in un'atmosfera unica medievale
Racconti al tramonto: gli affreschi di Torba, storie a colori del Medioevo

Al Sacro Monte di Varese in funicolare

La Funicolare di Varese è lo storico trenino che porta al Sacro Monte di Varese, paradiso di arte, fede e natura che fa dal 2003 fa parte del Patrimonio dell’Umanità, che attira un numero sempre maggiore di turisti e visitatori:  vera gemma del Varesotto insieme ai laghi e alle eleganti ville. Il Sacro Monte di Varese (880 m) è un luogo davvero incantevole da cui si può ammirare un bellissimo panorama sui laghi di Varese, Comabbio e Monate.    COME RAGGIUNGERE  LA STAZIONE DELLA FUNICOLAREUna volta giunti alla Prima Cappella (piazzale Montanari) con i propri mezzi, per raggiungere la stazione di Valle della funicolare è possibile effettuare il percorso a piedi imboccando la galleria presente nel piazzale (durata circa 15 minuti con andatura lenta - lunghezza circa 1 km), oppure utilizzare l'autobus urbano della linea "C". DATI TECNICI DEL PERCORSO FUNICOLARE Dislivello: 168 metri; Lunghezza della linea : 371 metri; Capacità di ogni vettura : 55 persone; Tempo medio di corsa : 180 secondi; È possibile trasportare 2 persone a ridotta capacità motoria.

Strada vino e sapori Valli Varesine

Si estende nella parte settentrionale della Provincia di Varese, a nord della città capoluogo fino al confine con il territorio Svizzero offrendo la possibilità di conoscere le produzioni tipiche e di scoprire le bellezze del paesaggio delle valli e dei laghi
Alla scoperta della Strada vino e sapori Valli Varesine

Saronno

Città "appartenuta" alla Dama con l'ermellino

Oratorio Santi Cosma e Damiano Arsago Seprio

L’antica chiesa dedicata a SS. Cosma e Damiano è situata fra campi e boschi, esattamente all’incrocio di sue strade anticamente molto importanti (presso una di esse furono ritrovati degli insediamenti preistorici), eretta probabilmente nel 1387. L’edificio sorse con ogni probabilità in sostituzione di un luogo di culto antico; infatti, sembra che siano state utilizzate lapidi romane per la sua costruzione. L’intero complesso è stato restaurato recentemente: fu dedicato a SS. Cosma e Damiano in quanto considerati patroni dalla tradizione, visto che svolgevano le loro visite gratuitamente per aiutare i bisognosi, ma fu eretto in seguito alla strage degli animali a carico dell’epizoozia e dedicato appunto a Cosma e Damiano in quanto erano considerati protettori tanto delle persone quanto della bestie.L’ edificio ha un aspetto romanico ed è costituito da pietre squadrate, con quelle di maggiori dimensioni situate marginalmente, per rinforzare gli angoli. La chiesetta esprime un senso di armonia e di solidità, caratteristiche conferitagli dalla sobrietà delle decorazioni e delle dimensioni, oltre che dalla posizione isolata.Ha un’unica navata 6 x 11 m. L’abside è profonda 2,40 m: questa presenta due lesene laterali ed è percorsa da una serie continua di archetti pensili, appoggiati su fini peducci e, alternatamente, di lunette in laterizio. Tre monofore strombate hanno la funzione di alleggerire l’abside, e si aprono vicino alle lesene laterali e al centro dell’arco semicircolare.