Ho trovato 118 risultati per Lago Maggiore

Passo del Cuvignone in bici

Salita Binda: una scalata in solitario tra storia e realtà
Passo del Cuvignone in bici

Da Varese a Campo dei Fiori

Ciclabili protette, borghi di pescatori e parchi storici. Pedalando da Varese a Campo dei Fiori, immersi in un piccolo mondo antico
La Basilica di San Vittore a Varese

Golf Club Varese

Golf Club Varese offre scorci di incomparabile bellezza che raggiungono la catena del Monte Rosa, i Laghi Maggiore, Varese e di Monate.
Golf Club Varese, Luvinate (VA)

Chiese Varese

Dal Sacro Monte di Varese all'Eremo di Santa Caterina del Sasso un percorso spirituale fatto di bellezze artistiche e paesaggistiche
Chiese Varese, Lombardia da visitare

Oratorio S. Vincenzo

Sesto Calende (VA)

Varese: crederai ai tuoi occhi

Capolavori di arte e fede a Varese

Un mosaico di biodiversità: il Parco del Ticino

Il Varesotto è zona vivace e vitale fin dalla Preistoria. Il lago Maggiore ma soprattutto il fiume Ticino, linea difensiva, via di comunicazione e di commerci, hanno reso questo territorio particolarmente propizio allo sviluppo di insediamenti umani, fin dalle epoche più antiche. Lungo le sue rive si è sviluppata, oltre 3.000 anni fa, una delle più importanti civiltà dell’Italia settentrionale: la cultura di Golasecca. Il nome deriva dall’omonima località in provincia di Varese, dove i primi scavi archeologici, effettuati a inizio ottocento, portarono alla luce dei monumenti funerari (cromlech) appartenenti ad una cultura della prima età del Ferro. La visita alle affascinanti strutture megalitiche, che caratterizzano l’area archeologica di Golasecca, è un viaggio magico nel tempo nonché un’esperienza naturalistica e culturale di inestimabile valore. Ci troviamo infatti nel Parco del Ticino, il più antico parco fluviale d’Europa nonché Riserva della Biosfera, nell’ambito del programma Man and Biosphere dell’UNESCO: un ricco mosaico di ecosistemi ospita un patrimonio di biodiversità che conta oltre 6.000 specie tra piante, animali e funghi! A proposito di funghi, segnaliamo che la raccolta nel parco è subordinata all’acquisizione di un permesso di validità illimitata, alla frequentazione di un corso di preparazione micologica, organizzato dai Comuni e al pagamento di una quota annuale. Se vi sembra troppo complicato per rimediare un gustoso spuntino suggeriamo, come valida alternativa, una sosta presso i tanti punti ristoro del Parco presenti in zona. Prima di ripartire, non dimenticatevi il bottino più prezioso: l’oro delle Prealpi, il delizioso miele varesino (DOP) a marchio Parco del Ticino. - Foto IG: AndreaMolina_1977 
Parco del Ticino

Ciclabile del Parco lombardo del Ticino

Pedalata in silenzio lungo il fiume azzurro, seguendo un percorso che conduce idealmente nel centro di Milano
Ciclabile Parco lombardo del Ticino

Weekend a cavallo, tra laghi e monti- Cassina Piatta

Monta Inglese e western 2 giorni/1 notte

Civico Museo Archeologico di Angera

Angera, oggi splendida cittadina di villeggiatura sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, ha restituito le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio di Varese ed era già anticamente una importante stazione di traffico lungo le vie commerciali fluvio-lacuali a cavallo delle Alpi. Gli scavi, condotti a partire dalla fine dell'800, riprendono frequentemente anche oggi e restituiscono sempre reperti significativi, attentamente raccolti, studiati ed esposti al pubblico in una veste didattica che si aggiorna di anno in anno. Il Civico Museo Archeologico,  situato nel centro del paese , è ospitato in una bella palazzina quattrocentesca e raccoglie le più importanti attestazioni storiche del territorio. La prima sala è dedicata alla preistoria, con significative testimonianze dal Paleolitico superiore all’Età del Rame, tra cui quelle individuate nella famosa Grotta di Angera. Oltre ai numerosi reperti originali è stato allestito un Tavolo Tattile che permette a tutti i visitatori di toccare con mano, annusare, provare alcune tecniche preistoriche attestate nel territorio. Nella seconda sala si passa ad illustrare l'area abitativa di Angera in età romana. Numerose e significative sono le testimonianze della cultura, della religione e della struttura dell’antico vicus, oltre che le monete e i reperti che attestano gli antichi rapporti commerciali con l'Europa centrale e il Mediterraneo. Una sezione è dedicata ai rari e affascinanti resti organici e alimentari, tra cui l’olla di Cislago contenente semi di segale, frumento e castagne, e  i famosi Panini di Angera, per i quali il borgo è secondo in Italia solo a Pompei. Ampio spazio è dedicato alle necropoli romane, da cui provengono numerosi corredi, reperti in vetro, ceramica e metallo, lucerne, monete e piccoli gioielli. Dal cimitero paleocristiano si segnala una lastra  marmorea di VI secolo con un’iscrizione in greco: è la stele funeraria di un antico commerciante vissuto e sepolto ad Angera, ma nato in Siria; il reperto conferma la grande mobilità dei popoli, in tutto il mondo abitato, fin dalle epoche antiche. Sotto il portico del pian terreno, è stato allestito un bel Lapidario con statue, altari e frammenti di monumenti funebri, accessibile anche ai non vedenti. Le sale ospitano anche il MABA, Museo Archeologico dei Bambini – Angera, un allestimento colorato, pensato per le necessità dei bambini, per farli sentire a loro agio in un ambiente accessibile, in cui potranno trovare spiegazioni iconografiche, sgabelli per raggiungere le vetrine più alte, libri e giochi tematici, grazie ai quali imparare insieme ai loro genitori. Il Museo Archeologico è ospitato nel Palazzo del Pretorio,  un edificio quattrocentesco al quale si accede da Via Marconi attraverso un portale ad arco acuto in pietra d’Angera. Il lato nord del piccolo cortile è ornato da un porticato sorretto da colonne in pietra d’Angera con capitelli scudati e fogliati. Nel Settecento vi era la sede del Pretorio, che nell’Ottocento divenne Pretura. Ai primi del Novecento vi si trovava il Municipio, trasferito nel Dopoguerra.  Dal 1982 il Palazzo ospita al primo piano il Museo dove sono raccolte preziose testimonianze sulle origini e sulla storia di Angera.
Civico Museo Archeologico di Angera

Palazzo Verbania

Dopo alcuni anni di restauro, Palazzo Verbania raccoglie, di nuovo, l’eredità di tanta storia: ospita l’archivio letterario di Vittorio Sereni e le carte di Piero Chiara, entrambi, di questo palazzo, a vario titolo, debitori. Inoltre mostre d'arte, sala conferenze, sala lettura, video-installazioni e l'ufficio turistico all'ingresso.
Lagomaggiore - Luino - Palazzo Verbania

Sulle tracce dei Longobardi

Un percorso guidato alla scoperta della cultura tardo antica e longobarda nel territorio dell'attuale Valle Olona.