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San Pietro a Gemonio
Questa chiesa è uno dei punti che rimangono più impressi nella memoria dei viaggiatori che percorrono la Varese-Laveno
A metà strada tra il Lago di Varese e il Lago Maggiore, non lontano dalla Valcuvia, sorgono luoghi d'interesse culturale molto importanti anche per chi volesse trascorrere una vacanza cicloturistica.
L'antica chiesa di San Pietro, per esempio, è un vero tesoro d'arte romanica, che si trova nel comune di Gemonio. Fondata probabilmente in epoca longobarda, la chiesa venne ricostruita nel secolo X, a una sola navata. Successivamente vennero aggiunti il campanile e le navate laterali.
L'interno è riccamente affrescato con opere risalenti al Trecento e Quattrocento. L'altare medioevale presenta notevoli decorazioni e risale al secolo X. Sempre a Gemonio, merita una visita, all'interno del borgo, anche il Museo Bodini: si tratta di una collezione di opere di Floriano Bodini, scultore locale molto famoso, nato a Gemonio nel 1933.
Nelle vicinanze, a circa due chilometri, nell'abitato di Cocquio Trevisago vi è il Mulino-Museo, casa natale e del pittore Innocente Salvini (Cocquio Trevisago 1889 - 1979). L'edificio è un raro esempio di archeologia industriale del XVII secolo, impreziosito dai resti di un'antica torre medievale e caratterizzato da due ruote e da una serie di ingranaggi perfettamente funzionanti, mossi dall'acqua del vicino torrente Viganella.
In questo angolo tuttora di quiete, al confine tra i comuni di Cocquio Trevisago e Gemonio, l'artista Salvini, di spiccata valenza espressionista, abitò e lavorò per un'intera vita, traendo ispirazione dal vicino paesaggio e animandolo con volti frugali e umili figure, testimoni di una civiltà rurale oggi scomparsa.