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Serate a Tema

Cucina raffinata e musica a tema per un'esperienza di charme

Wine Club

Vini esclusivi, serate indimenticabili

Da Zuigno alla Linea Cadorna

La storia, la natura e lo sport caratterizzano questo itinerario: ville di delizia, ciclisti famosi, architetture marziali e borghi variopinti, tutto a pochi chilometri dal confine con la Svizzera.    Dal parcheggio situato vicino a Villa della Porta ci spostiamo sulla S.P. 7 che con innumerevoli tornanti ci conduce ad Arcumeggia per poi continuare in direzione del Passo di Sant’Antonio. Al bivio svoltiamo a destra e pedaliamo in salita fino a San Michele. Da qui retrocediamo per un centinaio di metri e giriamo a sinistra su una strada sterrata seguendo le indicazioni per Monte San Martino. Procediamo quindi in discesa sino a tornare al Passo di Sant’Antonio ed a ritroso ad Arcumeggia e al punto di partenza. ITINERARIO Distanza: 24.7 kmDifficoltà: difficileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +1544m, -1216 m (Pendenza max: 34.7%, -36.4% ; Pendio medio:8.4%, -8.7%)Adatto a: utenti preparati atleticamenteTipologia di bicicletta consigliata: MTB, da strada se ci si limita alla sola salita di San MicheleDurata media: 2 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Villa Della Porta Bozzolo a CasalzuignoLa residenza, edificata nel ‘500, venne trasformata in “villa di delizia” nel ‘700 arricchita da meravigliose decorazioni in stile roccocò e dal meraviglioso giardino all’italiana.Info utili: https://www.fondoambiente.it/luoghi/villa-della-porta-bozzoloTelefono: 0332 624136  ll Cuvignone, la salita di Ivan Basso e Alfredo Binda tra la Valcuvia e LuinoQui i ciclisti, dai più famosi come Alfredo Binda e Ivan Basso agli sportivi della domenica, si allenano per circa 8 km di tragitto su un dislivello di quasi 800mt. Il tragitto si snoda attraverso una vallata poco frequentata.Info utili: http://www.vareselandoftourism.com/passo-cuvignone  Il borgo dipinto ArcumeggiaI primi affreschi realizzati sulle facciate degli edifici del piccolo borgo rurale risalgono al 1956 e sono opera di grandi artisti nazionali ed internazionali. Oggi sono ben 168 i dipinti murali sulle pareti esterne delle case.Info utili: http://www.provincia.va.it/code/40902/Borgo-di-Arcumeggia-Paese-Dipinto-...  San Michele a Porto ValtravagliaFu realizzata tra l’inizio del sec. XI e la metà del sec. XII per consentire anche alle persone che dimoravano sui monti di presenziare alle funzioni religiose. Gli affreschi, anche se per la maggior parte coperti da intonaco, ci mostrano un piccolo ma suggestivo centro del culto micaelico.Info utili: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00999/  Linea Cadorna Definita anche “Linea di difesa alla frontiera del Nord” é un sistema di fortificazioni costruito durante la I G.M. e voluto dal generale Cadorna, per evitare che, in caso di attacco, i nemici potessero raggiungere Milano e la pianura padana. Oggi l’area è fruibile attraverso 9 itinerari principali lungo i quali è possibile visitare ciò che rimane delle opere militari.  
Da Zuigno alla Linea Cadorna

Dadamaino. Michele Ciacciofera. Giovanni Campus.

Retrospettiva dedicata a Dadamaino (Edoarda Emilia Maino, 1930-2004), una delle maggiori protagoniste dell’avanguardia del secondo Novecento, realizzata in collaborazione con l’Archivio Dadamaino, con il supporto di Galleria Arte Martinelli (Lodi, Miami Beach). La mostra, curata da Flaminio Gualdoni, ripercorre, attraverso 80 opere, le tappe fondamentali della carriera dell’artista milanese, partendo dall’esordio della sua ricerca sulla pittura monocroma e sulla superficie spaziale della tela, avvenuto alla Galleria Prisma nel 1959, anno in cui Dadamaino abbandona l’informale per adottare quelle formulazioni astratte che caratterizzeranno tutta la sua evoluzione creativa. L’esposizione Condensare l’infinito di Michele Ciacciofera, curata da Alessandro Castiglioni, realizzata col supporto di BUILDING, presenta un progetto che evoca i viaggi dell’artista che, dalla Sardegna, percorrendo l'arco alpino, giungono in Bretagna e infine in Scozia, alla ricerca di quelle forme archetipiche che sono alla base di culti e identità di popoli che tramite pratiche scultoree arcaiche aspiravano a creare un dialogo tra la terra ed il cielo, tra l’umano finito e l’assoluto infinito. La mostra Tempo in processo. Rapporti, misure, connessioni di Giovanni Campus , a cura di Emma Zanella mette in luce l’ultimo impegnativo progetto artistico , iniziato alla fine del 2020. Attraverso la pratica del disegno a china Campus ripercorre, con grande rigore e uno sguardo retrospettivo sempre attento a non cedere a sentimentalismi, le fasi più significative della sua ricerca lungo oltre sessant’anni di incessante lavoro, progetti, idee, installazioni, sculture, opere che ritornano in vita sui grandi fogli bianchi come memorie che riaffiorano allo sguardo. Le dateDal 17 dicembre al 7 aprile Gallarate, Museo Maga OrariMartedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 10:00 alle ore 18:00Sabato e domenica: dalle ore 11:00 alle ore 19:00Giorno di chiusura: lunedì Chiusure e Aperture straordinarieChiusure straordinarie: 24-25-26 dicembre, 31 dicembre, 1 gennaioAperture straordinarie: 01 aprile lunedì dalle ore 11:00 alle ore 19:00 Info ridottiBiglietto ridotto valido per: Under 26 anni, Over 70 anni, dipendenti Ricola, dipendenti Sea, dipendenti Sapori Italia, dipendenti Banca Generali Private, dipendenti Lamberti S.p.A., dipendenti Camal- le vie del cotone, dipendenti Engel & Völkers, Ordine degli Architetti Varese, tesserati Italia Nostra, soci Cai Lombardia, soci Amici Museo Bodini, dipendenti Univa, dipendenti Crai, dipendenti Merlo Group, residenti a Gallarate, soci FAI e Touring Club, docenti, Camera di Commercio, Dipendenti Missoni spa.Biglietto ridotto speciale per: Carta Giovani NazionaleBiglietto gratuito valido per: under 11 anni, persone diversamente abili con accompagnatore, soci ICOM, AMICI del MA*GA, AMACI, MART Membership, Club GAMeC, abbonamento Musei Lombardia card, giornalisti accreditati con tesserino in corso di validità, possessori ticket omaggio cartaceo MA*GA, 1 insegnante ogni 10 alunni.
dadamaino biglietti

Perdersi tra le valli e i piccoli borghi del basso varesotto

Il Parco Locale d’Interesse Sovracomunale dei Mughetti, si estende lungo il corso inferiore del torrente Bozzente.   Il territorio del Parco fa parte di una delle aree riconosciute da Regione Lombardia come prioritarie per la conservazione della biodiversità nella pianura lombarda: esso infatti ospita diverse specie animali e vegetali protette, che contribuiscono alla ricchezza della Rete Ecologica Regionale. Inoltre, all’interno del Parco è ancora possibile osservare il paesaggio agricolo tradizionale, ricco di numerose testimonianze storiche. È una favolosa realtà voluta per rispondere ad una esigenza di salvaguardia, valorizzazione e riqualificazione del territorio, con l’obiettivo di garantire tale bene anche alle generazioni future nel rispetto della natura. Immagine di copertina: IG laraceresati
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