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Castello Visconti di San Vito
Grande residenza viscontea, oggi sede di importanti collezioni.
La panoramica sui castelli del varesotto non può prescindere dalla visita al Castello di San Vito, costruito nel XIII secolo con funzione di rocca di difesa e abitato inizialmente da Pietro Visconti.
Una struttura che negli anni fu oggetto di una rilevante trasformazione, cominciata nel 1448 dopo la proclamazione della Repubblica Ambrosiana e l’insediamento di Francesco e Guido Visconti, e proseguita fino alla fine del ‘500.
Già assunta la struttura di grande residenza viscontea, nel ‘600 il castello vide profondamente ristrutturati i suoi interni secondo il gusto barocco dell’epoca: nel corso della visita ammirerete i locali impreziositi da arredi opulenti e gli affreschi seicenteschi attribuiti alla scuola del Procaccini.
Gestito dalla Fondazione Visconti di San Vito Onlus, nata per volontà dell’ultimo discendente della famiglia nobiliare ed operante per la promozione della cultura, il castello ospita attualmente una serie di collezioni.
Fra queste, potrete apprezzare una raccolta di armi e armature cinquecentesche di provenienza spagnola, una collezione ornitologica con 360 esemplari impagliati e una prestigiosa raccolta di urne della civiltà di Golasecca (VIII-I A.C.).